PERCHÉ È COSÌ DIFFICILE RIVOLGERSI A UN PROFESSIONISTA PSICOLOGO?

Lunedì 04 Giugno 2018 10:49

Chi si rivolge a uno psicologo lo fa di solito dopo essersi chiesto se è un passo davvero necessario e dopo aver realizzato che non può farcela da solo. Si tratta, spesso, di una decisione presa a malincuore, talvolta con rabbia ed imbarazzo.

Quando si tratta di prendersi cura della propria salute fisica ci rivolgiamo senza problemi al nostro medico di fiducia, il quale ci indica come procedere per approfondire una problematica o curare una patologia. Quando invece si tratta della salute psicologica, ci troviamo di frequente nella condizione di sottovalutare i segnali (stress, ansia, umore vacillante, manifestazioni psicosomatiche, difficoltà decisionali, conflitti relazionali, ecc…) e di non chiedere supporto ad un professionista. Così facendo, senza accorgercene stiamo aderendo a degli stereotipi.

Quali sono le principali false credenze sullo psicologo?

- Si crede che lo psicologo serva alle persone non equilibrate. Invece, la maggior parte di chi si rivolge allo psicologo vive problematiche di natura relazionale, un momento di crisi, un evento stressante. La psicologia va a supportare queste persone in quanto scienza che si occupa di promuovere un miglioramento della qualità di vita. Non a caso spesso si rivolge allo psicologo chi sta bene ma vuole stare meglio, valorizzando le proprie risorse ed equilibrando i propri punti di debolezza.

- Si crede che lo psicologo sia per le persone deboli. Invece, chi si rivolge ad uno psicologo dimostra di avere grande forza e coraggio poiché riconosce i propri limiti ed è pronto a chiedere aiuto ad un professionista.

- Si crede che sia impossibile cambiare o si teme il cambiamento. Invece, la responsabilità di come ci si comporta e il potere di regolare le nostre reazioni sono elementi che si possono modificare e migliorare lavorando su se stessi.

- Si crede che nessuno possa capire il proprio dolore. Invece, attraverso la specifica formazione e l’empatia, un professionista psicologo può aiutare ad affrontare situazioni di malessere dove viene dato spazio ad emozioni sofferenti, senza soffocarle per paura di non esser compresi o giudicati.

- Si crede che sia impossibile risolvere problemi concreti solo parlando. Invece, il linguaggio e la comunicazione verbale sono il mezzo attraverso cui costruiamo la realtà: parlare ci aiuta a cambiare il modo con cui attribuiamo significato al mondo, modificando di conseguenza i nostri atteggiamenti e comportamenti; attraverso la parola è possibile rivedere le nostre narrazioni e valutare il contenuto da una diversa prospettiva, vedere "mondi conosciuti con occhi diversi".

- Si crede che non sia necessario rivolgersi a un professionista quando si può parlare con un amico. Invece, la natura e gli obiettivi delle due relazioni è diversa: lo psicologo possiede le competenze per affrontare le difficoltà aprendo uno spazio relazionale utile all’esplorazione e al cambiamento, un amico cerca di sollevare il morale spostando l’attenzione su altro o dando consigli.

- Si crede che un trattamento psicologico duri all’infinito e, una volta iniziato, non se ne possa più fare a meno. Invece, la finalità è promuovere un’autonomia personale e una capacità di gestione indipendente degli aspetti emotivi.

Il Centro Borgo Palazzo, grazie alla presenza del servizio di Psicologia, si caratterizza per essere un contesto sanitario dove l’attenzione è rivolta alla salute sia fisica sia emotiva delle pazienti.

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